Preparazione psicoattitudinale con

dott.ssa Antonella Petrella

Psicologa militare, Piscoterapeuta, Tenente dei Carabinieri in congedo

Preparazione psicoattitudinale

Lo psicologo riveste un ruolo fondamentale nel supporto psicologico dei candidati ai concorsi militari e di polizia, un ambito che richiede non solo competenze cognitive, ma anche equilibrio emotivo, gestione dello stress e capacità di adattamento a situazioni di forte pressione.

In particolare, l’intervento psicologico si concentra su:

  1. Valutazione preliminare e orientamento: attraverso colloqui e strumenti psicodiagnostici validati, vengono individuati punti di forza e aree di crescita, orientando il candidato verso percorsi di sviluppo personale mirati.
  2. Potenziare le risorse cognitive: si propongono attività volte a stimolare attenzione, memoria, ragionamento logico e problem solving, competenze utili nei percorsi di studio e di carriera.
  3. Gestione dello stress e delle emozioni: lo psicologo fornisce strategie di autoregolazione, tecniche di rilassamento e metodi di resilienza per affrontare le situazioni di pressione, come le prove selettive o i contesti operativi simulati.
  4. Sostegno motivazionale e identità professionale: l’obiettivo è favorire una motivazione autentica e consapevole, incoraggiando l’adesione ai valori e alle responsabilità proprie delle Forze Armate e di Polizia.
  5. Sviluppo delle competenze relazionali: attraverso esercitazioni e simulazioni, vengono allenate abilità comunicative, decisionali e cooperative, fondamentali in contesti di gruppo e di leadership.

Nel caso in cui un candidato riceva una dichiarazione di non idoneità psicologica o psichiatrica, lo psicologo – in ambito clinico o forense – può assumere un ruolo tecnico di rilievo:

  1. Valutazione clinica indipendente: vengono condotti accertamenti psicodiagnostici con strumenti standardizzati per verificare l’eventuale presenza di disturbi psicologici, la loro gravità e l’impatto sul funzionamento globale.
  2. Consulenza tecnica: lo psicologo, se incaricato, può redigere relazioni cliniche o perizie che documentino lo stato psicologico del candidato, mantenendo sempre un approccio scientifico, obiettivo e indipendente.
  3. Supporto emotivo: parallelamente, può offrire sostegno psicologico per aiutare la persona a elaborare l’impatto emotivo di una non idoneità, prevenendo disagio, ansia o vissuti depressivi.

In sintesi, lo psicologo contribuisce a promuovere una preparazione equilibrata e consapevole, nel rispetto della persona e delle istituzioni, integrando competenze cliniche, psicodiagnostiche e formative. La sua funzione è quella di favorire il benessere psicologico dei candidati e di garantire processi di selezione più equi, trasparenti e rispettosi della dignità individuale.