Il 70% dei candidati fallisce non per mancanza di competenze tecniche, ma per inadeguata preparazione mentale. Le prove orali e i colloqui attitudinali rappresentano spesso l’ostacolo più temuto, eppure sono proprio queste fasi che rivelano la vera personalità del candidato. Molti candidati cadono nell’errore di pensare che debbano “recitare” il ruolo del militare o del poliziotto perfetto. Sbagliato. Le commissioni esaminatrici sono composte da professionisti esperti che riconoscono immediatamente l’artificiosità.
Quello che realmente valutano è:
- Coerenza comportamentale: le tue azioni corrispondono ai tuoi valori dichiarati?
- Stabilità emotiva: come reagisci sotto pressione?
- Capacità di leadership: sai prendere decisioni in situazioni complesse?
- Adattabilità: ti integri efficacemente in contesti gerarchici?
Il colloquio attitudinale è una conversazione strutturata, non un interrogatorio. Gli psicologi utilizzano tecniche specifiche per valutare la tua stabilità emotiva e la tua idoneità al ruolo. Ti lascio dei suggerimenti per aiutarti a prepararti efficacemente, cominciamo con il Metodo dei “3 Pilastri Motivazionali”: prepara una narrazione chiara e convincente del tuo percorso in massimo 3 minuti, strutturata così:
- Pilastro 1 – La Motivazione: Racconta il momento specifico in cui hai deciso di intraprendere questo percorso. Non dire “da sempre volevo fare il militare”, ma individua un episodio concreto, un’esperienza che ha acceso la tua motivazione.
- Pilastro 2 – Le Competenze: Identifica 3 punti di forza specifici che possiedi e collega ciascuno a un esempio pratico. Ad esempio: “La mia capacità di lavorare in team si è dimostrata quando ho coordinato un gruppo di volontari durante l’emergenza alluvione del 2023”.
- Pilastro 3 – La Resilienza: Descrivi una difficoltà reale che hai affrontato e superato, spiegando il metodo che hai utilizzato. Questo dimostra la tua capacità di problem-solving sotto stress.
Tieni conto cheil tuo corpo comunica prima delle tue parole pertanto durante il colloquio:
- Postura eretta ma non rigida: dimostra determinazione senza tensione
- Contatto visivo distribuito: guarda tutti i membri della commissione, non focalizzarti solo su chi fa le domande
- Gestualità controllata: movimenti delle mani misurati, mai eccessivi
- Respirazione consapevole: respiri profondi prima di rispondere alle domande più complesse
La prova orale è il momento in cui devi dimostrare non solo le tue conoscenze, ma la tua capacità di comunicare con chiarezza ed efficacia anche in situazioni di stress, ti suggerisco pertanto di usare la tecnica del “3×3”: della comunicazione strutturata, per ogni domanda, applica questa formula:
- 3 punti chiave da sviluppare
- 3 frasi brevi per ogni punto
- 3 secondi di pausa prima di iniziare la risposta
Esempio pratico: Domanda: “Come gestirebbe un conflitto tra colleghi?”
Risposta strutturata: “Identificherei tre fasi di intervento. Prima fase: ascolto attivo di entrambe le parti per comprendere le posizioni. Dedicherei tempo separato a ciascuno per evitare escalation. Raccoglierei fatti oggettivi, non opinioni. Seconda fase: ricerca di punti comuni e obiettivi condivisi. Faciliterei un confronto diretto in ambiente neutrale. Stabilirei regole chiare per il dialogo. Terza fase: definizione di accordi concreti e monitoraggio. Documenterei gli impegni presi da ciascuna parte. Pianificherei verifiche periodiche per prevenire recidive.”
Infine, è bene sapere che le commissioni spesso utilizzano domande provocatorie per testare la tua stabilità emotiva. Ecco alcuni esempi e le strategie di risposta: Domanda provocatoria: “Mi sembra molto giovane per questo ruolo, non crede?” Strategia di risposta: Riconosci il punto, ma ribalta la prospettiva: “È vero, la mia età rappresenta una responsabilità in più. Per questo ho investito molto nella mia preparazione e considero l’inesperienza non come un limite, ma come motivazione per imparare dai colleghi più esperti e per portare energia ed entusiasmo nel ruolo.”
Ricorda, Il successo nei concorsi militari e di polizia non dipende dalla fortuna, ma dalla preparazione psicologica strategica, ti auguro una buona preparazione e una splendida carriera!